È dunque chiaro che la nuova dirigenza romanista ha deciso di puntare su un tecnico emergente ed ambizioso, proprio ciò che serve alla società capitolina per tornare a vincere dopo una stagione al di sotto delle aspettative.
In Italia il Luis Enrique allenatore è poco conosciuto, ma in Spagna ha saputo dimostrare il suo valore, puntando su un’identità di gioco ben precisa che intenderà trasferire anche alla Roma: 4-3-3 con pressing costante, possesso della palla ed un gioco offensivo e spettacolare, concepito non solo per vincere ma anche per divertire il pubblico.
L’arrivo dello spagnolo avrà sicuramente delle ripercussioni in termini di mercato perché, oltre ai suoi collaboratori Ivan De La Peña, Roberto Moreno, Antonio Llorente e Rafael Cabanellas, l’allenatore ha intenzione di portare con se anche qualche gioiello della celebre cantera catalana. I nomi che circolano sono quelli di Jeffren (quest’anno impiegato più volte accanto a Messi e compagni in prima squadra ed autore del gol del 5-0 al Real Madrid), del difensore Montoya e di Oriol Romeu e Jonathan Soriano.