I ricercatori tedeschi sono riusciti a risalire all’origine dell’epidemia che sta creando panico in tutta Europa: si tratta dei germogli di Soia mangiati crudi. A comunicarlo nel corso di una conferenza stampa il ministro Sanità della Bassa Sassonia, Gerd Lindemann (della Cdu). Lindemann ha affermato che i medici sono ora sulla strada giusta e che hanno riscontrato la presenza di un prodotto in tutte le zone in cui c’è stata una vasta diffusione dell’ Escherichia Coli Enteroemorragica (Ehec). Le autorità tedesche hanno anche individuato un’azienda di Uelzen che produce soia da consumare cruda che secondo tracce molto chiare potrebbe essere la fonte dell’infezione. L’azienda è ora stata chiusa e lunedì sono attesi i risultati delle analisi per avere conferma dell’effettiva “colpevolezza” della ditta. In attesa però che ci sia un riscontro concreto alle ipotesi fin qui fatte, il ministro invita tutti i cittadini della Germania del Nord a evitare di consumare qualsiasi tipo di germoglio di soia. E sempre Lindemann ha comunicato che due dipendenti dell’azienda sono stati colpiti da forte diarrea e uno dei due è stato trovato positivo al batterio killer.
Intanto cresce il bilancio delle vittime: sono ora ventidue – ventuno solo in Germania – i decessi che possono essere ricollegati all’epidemia. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha diffuso oggi i nuovi dati relativi alla diffusione dell’epidemia: al momento si contano 1605 casi di Ehec con sei vittime, e 658 di Sindrome emolitico-uremica (Sue), con sedici vittime. Gran parte dei casi (2163 su 2263) si sono riscontrati in Germania: 1536 di Ehec e 627 di Sue.
E mentre in Italia vengono smentite le voci di casi di infezione, l’Unione Europea prova a correre ai ripari contro la psicosi che sta mettendo in ginocchio il settore ortofrutticolo. Martedì prossimo ci sarà una riunione straordinaria del comitato di gestione che ha come obiettivo l’individuazione di strategie per fare fronte alla crisi che sta provocando gravi danni economici al settore in tutti gli stati europei. Il giorno dovrebbe esserci invece la riunione dei ministri tedeschi di Sanità e Agricoltura del governo centrale e delle regioni per fare il punto della situazione dell’epidemia.
