La notizia è stata resa pubblica soltanto ieri dal Giornale di Sicilia ed immadiate sono scattate le polemiche con il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, che parla di fatto “inacettabile. Non si possono rimettere in libertà quattro mafiosi, accusati di aver favorito Provenzano, per decorrenza dei termini. È una pecca del nostro sistema giudiziario che ha già consentito a diversi mafiosi di farla franca. Il governo – conclude Limia – deve individuare il modo per evitare che i boss possano usufruire di scappatoie”. E proprio al Governo si rivolge l’Italia dei Valori con un’interrogazione al ministro della Giustizia, Angelino Alfano, e al ministro degli Interni, Roberto Maroni, per ricevere spiegazioni sulle scarcerazioni disposte per decorrenza dei termini e per sapere con quali interventi normativi l’esecutivo ha intenzione di porre rimedio a questa falla della giustizia italiana.
Maurizio Gasparri respinge invece le critiche dell’opposizione e punta il dito contro i giudici: “È avvilente – dichiara l’esponente delPdl – che mentre noi agiamo per liberare il Paese dalla criminalità organizzata, intoppi della giustizia consentano a quattro fiancheggiatori di Bernardo Provenzano di essere scarcerati. Non vorrei che ciò fosse il risultato dell’incuria”.