Ancora una volta quindi Benedetto XVI stimola il primo rappresentante della nostra nazione, con un invito ad attuare aiuti concreti verso le famiglie, che crisi economiche ed atteggiamenti morali equivoci dei nostri politici stanno rischiando più volte di minare.
Nella conferenza stampa che ha preceduto la partenza del Pontefice non è mancata una stoccata decisa di Benedetto XVI nei confronti dell’Unione Europea sullo scetticismo imperante di burocrati e uomini di potere all’entrata nell’Unione del popolo croato. “L’ingresso della Croazia in Europa è logico, giusto e necessario“.
Nel pomeriggio di oggi, Ratzinger farà una sosta con tanto di preghiera sulla tomba del cardinale Stepinac. Una figura che secondo la Chiesa Cattolica può indicare ai cristiani le modalità per andare contro corrente nel difendere i veri valori.
Giorgio Napolitano intanto, con una nota del Quirinale, ha già risposto a Benedetto XVI con un grosso in bocca al lupo per il suo viaggio, un attestato di stima per la sua persona, comunicando il suo sostegno alle parole del Santo Padre sulla necessità dell’integrazione della Croazia, che ha grandemente contribuito a forgiare il patrimonio di valori e di cultura che è alla base della comune civiltà europea nel processo di sviluppo e crescita dell’Unione Europea.