Dai piani alti di Lotus arrivano notizie poco confortanti su quello che sarà il prossimo futuro della casa inglese: il produttore di auto famosissime come i modelli Elise ed Evora infatti sembra non essere più in grado di continuare a produrre auto solo con le proprie forze.
Questo è il riassunto delle dichiarazioni di Dany Bahar, amministratore delegato della Lotus, il quale mette le mani avanti ad un accordo importante con partner più forti economicamente ma anche tecnologicamente, visto che le nuove regole in fatto di emissioni di CO2, rendono necessario un notevole sviluppo, soprattutto nel caso dei produttori di auto sportive che fanno fatica a scendere al livello delle emissioni stabilite dalle normative europee.
Nonostante, sia stato annunciato pochi mesi fa un piano ambizioso per il rilancio del marchio, che avrebbe dovuto essere l’ occasione giusta per trasformare Lotus nella “Ferrari d’Inghilterra”, sembra che il marchio inglese debba affrontare notevoli difficoltà. A questo punto Lotus sarebbe pronta a trovare un accordo con un grande costruttore. Un accordo importante, certo, ma anche una cessione se sarà necessaria.
E a questo punto, fa il suo ingresso in scena il primo Costruttore di auto al mondo: Toyota. Sicuramente la forza tecnologica ed economica di Toyota è in grado di garantire continuità al marchio Lotus, ma permetterebbe al Costruttore giapponese di avere un marchio di auto sportive, che gli garantiscano di poter concorrere in un settore occupato da Porsche, Ferrari, Lamborghini e Aston Martin. Quindi, qualora fosse trovato un accordo, esso sarebbe vantaggioso per entrambi i Produttori.
