Sembra, infatti, che BMW sia al lavoro per sviluppare una tecnologia che permetta agli automobilisti di riconoscere persone e animali ad una distanza di circa 100 metri. Però c’è un problema: l’abbagliamento provocato dai fari, immobilizza gli animali, che in questo modo non riescono ad allontanarsi dalla strada nel momento in cui sentono il rumore di un’ auto in avvicinamento.
Ma è chiaro che è compito dell’automobilista frenare in tempo per evitare le persone egli animali e per questo motivo i tecnici della BMW cercherebbero di favorire la visuale notturna degli automobilisti, tralasciando l’aspetto degli animali. La tecnologia si basa sul Dynamic Light Spot system, e sarà presto offerta con il pacchetto Night Vision Package.
L’altra tecnologia è decisamente più interessante, visto che consentirà agli automobilisti di viaggiare con il massimo della visuale offerta dai fari. Infatti, grazie ad uno speciale sensore, la luminosità dei fari viene regolata in base alla distanza dai veicoli che ci precedono e quelli che sopraggiungono.
Grazie a questa tecnologia, dovrebbe essere possibile viaggiare sempre con i fari abbaglianti, visto che provvederebbe il sensore a regolare l’ intensità del fascio luminoso. Queste tecnologie andranno a sommarsi con le luci adattative di svolta.