Le ultime novità in casa Fiat sono essenzialmente due: la prima riguarda la restituzione del prestito di Chrysler al governo americano che consente alla Fiat di aumentare la propria quota di capitale all’interno del marchio americano; la seconda riguarda la Fiat Freemont che è stata disponibile nello scorso weekend per il classico “porte aperte”. Ma tra una cosa e l’altra, sembra che Marchionne abbia trovato il tempo di incontrarsi con i vertici del marchio automobilistico Suzuki.
In effetti, non c’è proprio nulla di strano, se consideriamo che Fiat e Suzuki sono già partner da circa tre anni. Infatti, il frutto di questo accordo è la condivisione della piattaforma di Fiat Sedici e Suzuki SX4 e la fornitura dei motori 1.3 Multijet per i modelli giapponesi. Ma secondo un importante quotidiano nazionale, in questo incontro si nasconde qualcosa di molto più importante che una semplice collaborazione.
A quanto pare, la collaborazione fra Suzuki e Fiat dovrebbe permettere ai due produttori di espandersi nei mercati emergenti: Fiat espanderebbe le sue vendite sui mercati di Cina e India, mentre Suzuki proverebbe ad espandersi nei mercati di Brasile e sud America.
In tutta questa operazione viene spontanea una domanda: e Volkswagen? A quanto pare Suzuki non è soddisfatto dell’accordo con il gruppo VW che rischia di relegare il marchio Suzuki ad un’immagine di auto low cost. Suzuki, invece, vuole espandere sia la gamma di auto che i mercati di azione. A quanto pare, Suzuki potrebbe abbandonare Volkswagen e stringere una partnership con il gruppo Fiat-Chrysler.