La cefalea a grappolo, così dolorosa da essere definita “da suicidio”, è un particolare tipo di mal di testa con attacchi ogni uno o due mesi (detti grappoli), con intervalli di benessere e dolore quotidiano (che dura dai 15 minuti a 3 ore), causando da una crisi ogni due giorni fino ad otto crisi al giorno, spesso alla stessa ora.
La cefalea a grappolo provoca un dolore strettamente unilaterale, localizzato tra l’occhio e la fronte, intenso e violento, come una pugnalata nell’occhio.
Il dolore per il paziente è ingestibile ed ha bisogno di un trattamento di emergenza, rapido ed efficace. Negli Stati Uniti è disponibile un innovativo spray nasale, derivato da uno studio della UCLA school of Medicine di Los Angeles.
Lo spray nasale con principio attivo noto come zolmitriptan è efficace per l’emicrania e poi si è rivelato molto utile nella cefalea a grappolo. Le vecchie terapie comprendevano pratiche da effettuarsi per forza in ambiente ospedaliero a pressione costante di 10-15 litri al minuto di somministrazione sottocutanea di sumatriptan. Lo spray nasale è comodo, usa e getta ed il principio attivo è assorbito più velocemente.
Una buona percentuale di pazienti inizia a star meglio già dopo dieci minuti. Un buon farmaco, pratico e rapido che libera i pazienti dal dolore e ne impedisce la ricomparsa.