E’ appena terminata la finalissima di Wembley tra Barcellona e Manchester United valida per assegnare il vincitore della Champion’s League 2010/2011. Si affrontano due squadre diverse tra loro come tipo di gioco ma entrambe con un gruppo che gioca a memoria e con al suo interno tanta qualità tecnica; sicuramente le due squadre migliori di questa edizione.
Buon avvio dello United che parte molto aggressivo con un pressing asfissiante che mette in difficoltà il palleggio spagnolo e chiude ogni varco possibile alle piccole punte blaugrana. Ciò nonostante, sono gli spagnoli a gestire, come sempre accade quando gioca il Barcellona, il possesso del pallone, a farlo ruotare con i classici tocchi brevi e ubriacanti in attesa di trovare il varco giusto. A trovarlo al 27′ è Xavi che smarca sulla destra dell’area Pedro, che tutto solo, infila Van der Sar con un bel diagonale. I blaugrana a questo punto continuano a spingere attraverso il loro gioco fatto di improvvise accelerazioni ma, nonostante diversi tentativi, non riescono a realizzare il raddoppio.
Il Manchester non molla ed, anche se non dà l’impressione di poter far male, al 34′ riesce a trovare il gol del pareggio. E’ l’eterno Giggs a scambiare con Rooney, che con un grande scatto si infila fra le maglie della difesa catalana e batte Valdes. In realtà la posizione di Giggs sarebbe in fuorigioco ma il guardalinee lascia correre e la rete viene convalidata. Sul finire di tempo Villa dalla destra mette in mezzo per Messi, ma La Pulce non ci arriva per un soffio. La prima frazione si chiude perciò sull’1-1, al termine di un match abbastanza equilibrato in cui però il Barcellona ha dato l’impressione di poter segnare in qualsiasi momento mentre il Manchester ha badato più a difendere con aggressività e concentrazione cercando eventuali ripartenze in contropiede.
Nella ripresa la storia cambia e viene fuori il dominio del Barca; gli spagnoli schiacciano gli avversari nella loro metà campo e finiscono per dilagare. Al 54′, Messi riceve da Iniesta, si porta avanti la palla di qualche metro e scocca un tiro da fuori area che beffa un non impeccabile Van der Sar il quale è coperto da un paio di compagni e non vede partire il tiro in tempo per tuffarsi a pararlo. E’ il 2-1 che fondamentalmente chiude il match, anche perchè il Manchester raramente riesce a superare la metà campo e non conclude mai in porta.
Inevitabile dunque che arrivi il goal del definitivo 3-1, che questa volta porta la firma di David Villa, il quale, da fermo riesce con un tiro a giro estremamente preciso a mettere il pallone all’incrocio, battendo ancora una volta Van der Sar. Non c’è più partita, il Barcellona gestisce bene e per il Manchester ci prova solo Rooney con un tiro da fuori simile a quello di Villa ma che termina alto sopra la traversa.
Il Barcellona è Campione d’Europa, Guardiola festeggia la sua terza Champion’s League grazie ad una partita vinta in maniera strameritata. Tra i migliori sicuramente Xavi, che ha dominato a centrocampo assieme a Iniesta, oltre al solito Messi che ha fatto la differenza con le sue giocate talentuose ed efficaci, ma è difficile trovare qualcuno che abbia demeritato nel Barcellona. Tra le fila degli inglesi si salva solo un Rooney mai domo mentre prova un pò opaca del grandissimo Giggs che, al di là dell’assist per il primo e unico gol del Manchester, non combina molto e da lui ci si aspettava qualcosa di più. Male Park Ji-Sung, bene anche Vidic e Ferdinand che tengono in piedi la difesa finchè possono. Purtroppo per loro, di fronte a questo Barca così forte non si può resistere a lungo.