Essendo appassionata ed innamorata di fragole, fragoline di bosco e di tutto ciò che ruota intorno ad esse, mi sono messa a fare ricerche per riuscire a trovare l’esistenza di una sagra dedicata appunto alle fragole.
Con stupore ma anche tanta gioia ho scoperto che c’è l’imbarazzo della scelta perché sono proprio tanti i paesi che, da maggio a giugno, dedicano a questo dolcissimo frutto una festa. Tutte diverse e uniche in quanto a storie e tradizioni.
Una di quelle che più mi ha colpito per la sua particolarità è la Sagra delle fragole di Nemi, cittadina nella zona dei Castelli romani. Si svolge generalmente la prima domenica di giugno (quest’anno i festeggiamenti si prolungano per tutta la prima settimana di giugno) e vanta una storia e una tradizione molto antica che risale al 1922, anno in cui sono datati alcuni documenti comunali.
Nel 2002 viene allestita la coppa più grande del mondo contenente più di una tonnellata di fragole tanto che Nemi si aggiudica il Guinness. Da allora le fragole non vengono più distribuite nei cestini di vimini ma attinte direttamente da questa enorme coppa trasparente dove sono state precedentemente bagnate con del fragolino. Si possono anche assaggiare coppe di gelato alla crema con fragoline, vini e liquori a base di fragole e si possono acquistare vaschette di fragoline in giro per il paese. Il tutto è arricchito da concerti, cortei di sbandieratori, dalla sfilata delle “fragolare” (le donne addette al raccolto) che sfilano in corteo per le vie del paese vestite con il costume della tradizione. Concludono la festa i fuochi d’artificio allestiti sulle rive del lago.
Da qualche anno la Sagra delle Fragole è diventata anche Mostra dei Fiori. In pratica, i fioristi della zona addobbano il paese con splendide composizioni che poi verranno giudicate. Al vincitore andrà “La Fragola d’oro”: questo prestigioso premio è un gioiello che ha la particolarità di essere unico e sempre diverso perché creato bagnando d’argento una vera pianta di fragole e d’oro il suo frutto.
