Premio Mogol 2011: ecco i finalisti per il miglior testo

Sono cinque i pezzi italiani che si giocano il titolo di miglior testo: Jovanotti con “Le tasche piene di sassi”, Cesare Cremonini con “Mondo”, “Statte Zitta” di Alessandro Mannarino, “Yanez” di Davide Van De Sfroos.

Ecco gli artisti in corsa per il “Premio Mogol”, evento di premiazione musicale che si terrà il il 14 Giugno al Teatro Romano di Aosta alle ore 21.15, la diretta sarà trasmessa da Radio 1 e poi in differita su Ra1 nella seconda serata del 23 Giugno. Sarà una giuria selezionata presieduta da Mogol a decretare l’artista vincitore, ma la selezione dei finalisti già parla molto:in lista ci sono artisti che si sono da sempre contraddistinti nel panorama musicale italiano per la loro spiccata originalità, sono personalità che hanno segnato la storia della musica.

E’ singolare infatti che non ci siano artisti freschi in lista o personaggio usciti da reality:è la dimostrazione che per quanto la musica possa cambiare sistemi e il mercato richieda altra esigenza, la vera tradizione e la figura dell’artista che sviscera il suo mondo attraverso la musica sa arrivare subito al cuore di chi ascolta, lasciando un tassello indelebile per sempre, ed è lì che si distingue la meteora dall’artista.

L’anno scorso i vincitori sono stati Eduardo Bennato e Simone Cristicchi: i testi dei due artisti, rispettivamente “E’ Lei” e “L’ultimo Valzer” sono stati ritenuti entrambi di altissimo valore ed ecco che i due sono risultati vincitori ad ex aequo. Il premio per cui concorre il vincitore è un Tatà d’oro che vale 15.ooo euro.


La musica italiana ha un panorama esclusivo non solo per la tradizione strumentale, sempre in continua evoluzione e desiderio di rinnovamento senza perdere le proprie radici, ma anche per  i testi e le loro parole che segnano, aspetti che rendono memorabili una canzone. Questo è proprio l’obiettivo del “Premio Mogol”, istituito nel 2008 in Val D’Aosta in onore del grande paroliere della musica nostrana.

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