È stato il maschio ad avere la peggio; i soccorritori, arrivati al parco, hanno constatato che il cigno camminava male e che aveva una zampa ferita. L’animale ha evidentemente cercato di difendere le uova attaccando i ladri, che lo hanno bastonato per allontanarlo.
Il cigno presenta dei traumi, ma, come accertato dalla visita veterinaria a cui è stato sottoposto, non avrebbe nessuna frattura ossea; ora è tenuto in osservazione dai volontari dell’Enpa che lo hanno sistemato in un box in attesa che guarisca e che possa essere rimesso in libertà.
La femmina è stata trovata dai volontari in migliori condizioni rispetto al suo compagno; mamma cigno stava covando prima dell’aggressione; anche se le uova non ci sono più, il cigno continua a covare il nido vuoto, seguendo il suo istinto e non riuscendo, probabilmente, ad accettare la perdita. Data la situazione l’animale è stato lasciato al parco.
Le uova erano otto e si sarebbero schiuse tra alcuni giorni, andando ad aumentare il numero dei cigni presenti nel parco. Le otto uova sono state tutte portate via; si crede che siano state rubate per alimentare il mercato nero degli animali. Probabilmente le uova saranno destinate a schiudersi in incubatrice e i piccoli nati saranno venduti con un notevole guadagno, dato che un cigno reale ha un valore considerevole.