La cena di stasera sarà l’occasione per la numero uno di via dell’Astronomia di ricucire i rapporti con Berlusconi e il suo governo, dopo i vari strappi dei mesi scorsi, soprattutto dopo l’assise di Bergamo, che se doveva passare agli annali come il rilancio proposito di Confindustria ha fallito il suo obiettivo; verrà ricordata solo per il discutibile applauso al manager di Thyssen, condannato a sedici anni di carcere, in qualità di responsabile della mancanza di sicurezza che costò la vita a sette operai nel 2007.
Quel giorno a Bergamo avrebbe voluto partecipare pure il premier, ma Marcegaglia si vide costretta a chiudere le porte ai politici, su pressione del suo predecessore Luca Cordero di Montezemolo, che voleva impedire che Berlusconi rilanciasse i suoi rapporti con il mondo dell’industria italiana.
E’ molto probabile che stasera i due parleranno delle questioni economiche più importanti, quali il rilancio della competitività e della produttività, le riforme del fisco e della burocrazia, tutti temi che stanno fortemente a cuore al capo di Confindustria, in linea teorica condivisi dal premier.
Non dovrebbero mancare riferimenti alla questione dei conti pubblici, messi sotto le lenti di ingrandimento di Standard & Poor’s, che non escluderebbe un “downgrade” entro i prossimi 24 mesi. Una minaccia che allontanerebbe la possibilità di un taglio delle tasse entro la fine della legislatura.