Nuove news importanti da ricerche recenti per la patogenesi del Parkinson: l’Helicobacter pilori, uno dei batteri più comuni che si stabilisce nell’organismo, rimanendo silente a lungo, può essere la causa di diverse infezioni severe e, secondo un recente studio, potrebbe essere il fulcro dello sviluppo della patologia parkinsoniana.
Il Parkinson è una malattia degenerativa del sistema nervoso, che colpisce i neuroni collocati nella substantia nigra, responsabili dei movimenti muscolari. L’accumulo di una proteina nociva, la “parkina“, unito alla degenerazione dei neuroni motori, causa una patologia grave, che manda all’organismo stimoli motori involontari a riposo.
Secondo una ricerca recente della Louisiana State University, il legame tra infezione da Helicobacter pilori e malattia di Parkinson, è davvero pericoloso.
I risultati della sperimentazione sono stati presentati in occasione del convegno dell’American Society for Microbiology, e non sono per niente incoraggianti. Il connubio pericoloso tra Helicobacter pilori e Parkinson è stato saggiato su un gruppo di roditori con età corrispondente ai 50-60 anni umani. Le cavie murine, in cui era presente la patologia parkinsoniana, sono stati infettati con il batterio e successivamente analizzati. I risultati hanno evidenziato un legame molto forte e pericoloso tra microrganismo e malattia.
Questo perchè, secondo le analisi, il batterio è in grado di produrre una sostanza chimica che crea danni neuronali, all’emisfero cerebrale, già colpito da Parkinson. In questo modo, la presenza contemporanea di Helicobacter pilori e Parkinson causerebbe un aumento esponenziale e pericoloso di morte neuronale. Parkinson ed infezioni da Helicobacter pilori: mai insieme!
Si rischia la morte neuronale precoce.