Malgrado le precisazioni del ministro Tremonti, il quale ha confermato che l’obiettivo del governo resta il pareggio del bilancio nel 2014 e nonostante il rating di lungo termine sul debito italiano sia rimasto invariato a A+, le vendite prevalgono a Milano; si spera che nel corso delle contrattazioni i numeri si possano risollevare.
Potrebbe essere determinante per un’inversione di tendenza nella seduta di oggi per le borse europee l’esito del consiglio dei ministri ad Atene, dove il premier Papandreou ha riunito il suo gabinetto, per fare il punto su un possibile piano di privatizzazioni, che l’Europa richiede come presupposto fondamentale per accedere a una tranche di aiuti ulteriori.
Fino ad oggi, Atene ha frenato sull’idea di utilizzare le privatizzazioni, per avere entrate da utilizzare a copertura del disavanzo prossimo, tale da arrestare l’ascesa vertiginosa del rapporto debito e pil. Ma i greci rischiano di non vedersi approvato alcun aiuto, in caso contrario, dovendo fare ricorso al tanto temuto default.