Ha del clamoroso quello che sta accadendo in questi giorni a Napoli, dove c’è una vera e propria querelle tra il Presidente De Laurentiis e l’allenatore Walter Mazzarri.
Già sapevamo che i due avevano avuto dei battibecchi durante la stagione, già si erano stuzzicati parecchio e a dovere, ma dopo il raggiungimento del terzo posto e la straordinaria qualificazione alla prossima Champion’s League, sembrava che le acque potessero calmarsi e che potesse ricucirsi ogni strappo per amore del Napoli calcio.
Invece, nelle ultime ore, pare che a causa di certe accuse di Mazzarri, non piaciute al Presidente, di non voler investire per migliorare la rosa per la prossima stagione, quest’ultimo abbia preso la decisione di affidare la squadra ad un nuovo mister e la scelta è ricaduta sul tecnico del Genoa Gasparin.
Per quanto riguarda invece Mazzarri, che ha ancora un contratto che lo lega fino al 2013, De Laurentiis si starebbe consigliando con esperti legali per trovare una via di rescissione nel contratto biennale con il tecnico livornese. Questo clamoroso addio era già nell’aria da alcune ore tanto che ieri sera, al termine della partita Juventus-Napoli, Mazzarri si è rivolto ai suoi giocatori con queste parole: “Siete un gruppo eccezionale. Sarei orgoglioso di poter continuare a lavorare con voi“.
Con l’arrivo di Gasperini cambierebbero anche gli scenari di mercato riguardanti i giocatori; il mister ex Genoa gioca infatti con un 4-3-3 classico, per cui Marek Hamsik sarebbe difficilmente collocabile e quindi diverrebbe cedibile al Milan che già era sulle sue tracce.
iceversa sarebbe auspicabile l’arrivo nel club partenopeo di Pandev, punta macedone dell’Inter, visto che gli attaccanti esterni nel modulo di Gasperini hanno un ruolo determinante. Inutile comunque fare altre previsioni fino a quando non ci sarà l’ufficialità della notizia, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore e che deluderebbe, da quanto dicono i sondaggi sui vari siti e blog napoletani, moltissimi tifosi partenopei che fino alla fine hanno sperato e creduto in una riappacificazione.