Per rendere più vivibile la vita di un malato di LES, ci sono nuovi farmaci e terapie e si conoscono alcuni punti fermi che devono essere assolutamente evitati: raggi ultravioletti (sole e lampade abbronzanti), esposizione solare. A chi è affetto da Lupus Eritematoso Sistemico è raccomandata la massima protezione dal sole.
I dermatologi lanciano l’allarme per quest’estate, che si suppone sarà una delle più calde mai riscontrate.
Il sole è sempre più malato ed i suoi raggi potrebbero provocare uno svariato numero di tumori e patologie della pelle. E’ importante, quindi, impiegare creme solari ad elevato fattore protettivo, la cui applicazione deve essere ripetuta frequentemente.
I vestiti, generalmente, offrono una buona protezione dai raggi UV, ma non tutti i tessuti proteggono in egual misura. Ultimamente sul mercato italiano è disponibile un tipo di abbigliamento innovativo, trattato con filtro anti-uv UPF 50+, che assorbe il 97% dei raggi UVA e UVB.
Rappresenta la più alta protezione solare esistente e consente, ai pazienti affetti da LES, di poter controllare e gestire l’esposizione al sole, che altrimenti sarebbe fatale. Usato in abbinamento con un’ottima crema solare consentirà di fatto di ridurre i rischi dell’esposizione al sole...e per chi non riesce a fare a meno della tintarella estiva, consigliamo di munirsi di un’ottima crema protettiva.
I raggi del sole non si sentono, ma nuociono gravemente alla salute.