Le dichiarazioni dei due interlocutori non lasciano comunque trasparire nulla di certo. La Polverini infatti afferma: “In questo momento sono i partiti locali che stanno ragionando su questo, non io nè Montino. I ballottaggi sono un’altra elezione e decidono gli elettori. Anche chi ha votato per un candidato che non è arrivato al ballottaggio ha il diritto di esprimere democraticamente un voto e deciderà il candidato migliore. Ora i candidati stanno pensando a trovare più elettori possibile sulla base del programma con il quale si sono presentati alle elezioni. Dobbiamo dare a tutti la possibilità di esprimersi liberamente”.
In casa Pd Frosinone invece, si informa la stampa che soltanto oggi arriverà l’ufficializzazione della decisione su Sora, in un senso o nell’altro.
Quella decisione che è stata già presa ed affidata ad un comunicato, nella sede del Pd di Terracina: “Non ci sono le condizioni per un’intesa elettorale in chiave anti-Pdl a Terracina, con la lista di Renata Polverini Città Nuove. Nel corso della riunione si è riscontrata la mancanza delle condizioni politiche e programmatiche per un’intesa elettorale. Il Pd non dà quindi indicazioni di voto”.
Insomma la politica a volte è davvero “strana”, ma forse lo sarebbe in ogni caso, perché in una situazione del genere qualsiasi mossa o presa di posizione avrebbe creato incertezza ed imbarazzo nei confronti del Partito Democratico. Quello che resta evidente, però, è che solo e soltanto i singoli elettori decideranno se e chi appoggiare nei ballottaggi, al di là delle indicazioni di voto dei partiti.