Gli studiosi dell’ANDID hanno spiegato che il primo pasto giornaliero riduce la fame stimolando la sazietà ed aiuta a controllare il metabolismo, difendendo l’organismo da diabete e patologie cardiovascolari. A rafforzare l’ipotesi, è stata presentata la ricerca svolta dal dottor Claudio Maffeis, pediatra dell’Università di Verona. Il pediatra ha spiegato che, secondo gli esperimenti, la colazione funziona per l’organismo come un acceleratore della mente, in quanto le cellule ossidano i cardoidrati assunti e permettono un migliore utilizzo del glucosio. Questo permette di aumentare le attività psichiche soprattutto nei bambini. Resta comunque il fatto che per la maggior parte dei bambini italiani, la prima colazione è un pasto di serie B: secondo le statistiche il 68% assume primi pasti eccessivi e grassi, il 30% colazioni scorrette e poco bilanciate, il 9% salta il pasto, compendandolo in maniera eccessiva durante la giornata. Ecco perchè ci sono migliaia di bambini in sovrappeso ed obesi. E’ bene, perciò, seguire i suggerimenti dell’INRAN, secondo cui bisogna consumare una buona colazione tutti i giorni, fornendo il giusto apporto di nutrienti. Solo così sviluppo e crescita saranno garantiti.