Zanetti e compagni controllano agevolmente il vantaggio con il possesso palla, mentre il Napoli prova a rispondere con dei tiri dalla distanza prima di Lavezzi e poi di Campagnaro senza però sortire effetti. La squadra milanese però si riaffaccia in avanti con Eto’o che serve il pallone per Milito, l’argentino prova il diagonale che finisce di poco a lato grazie ad una deviazione. Dal calcio d’angolo successivo Maicon va vicino al raddoppio, raccogliendo palla al limite e calciando a giro: De Sanctis è battuto ma il palo lo salva.
Dopo aver rischiato il k.o. la squadra di casa si risveglia e trova il pareggio in chiusura di primo tempo con Zuniga, abile a raccogliere un pallone vagante in area dopo una dormita della difesa neroazzurra.
La ripresa sembra promettere spettacolo quando, dopo pochi minuti, Milito semina il panico nella difesa partenopea e scarica un sinistro che costringe De Sanctis al miracolo. Poco dopo il tiro centrale di Hamsik ben parato da Julio Cesar è l’ultima emozione del match, con le squadre che si accontentano del pareggio e decidono di non farsi male. Al fischio finale dell’arbitro esplode la festa dei 60.000 del San Paolo, che festeggiano così il ritorno in Champions League atteso da ben 21 anni.