La sicurezza dei nostri dati, in campo informatico, viene valutata in base ad alcuni parametri. In base ad essi, vengono progettati software come antivirus, antispyware e filtri per minori. Infatti, tutto quello che può intaccare la sicurezza dei nostri dati vien bloccato da software che installiamo sul nostro PC. Il 99% degli utenti usa un PC con s. o. Windows e quasi tutti usano un antivirus per tutelarsi, ma ognuno di noi vuole essere libro di prenderli questi virus.
Il discorso non ha molto senso, ma purtroppo è quello che fa la maggior parte degli utenti: installare un antivirus e poi visitare siti discutibili ha poco senso, visto che la maggior parte di questi virus si prende proprio su questo genere di siti.
Probabilmente vi starete chiedendo cosa c’entra tutto questo con il fatto che la Turchia filtrerà la rete. Il punto è che BTK, l’ autorità turca che si occupa delle telecomunicazioni, ha approvato un sistema di filtraggio del web che salvaguarderà gli utenti da questo tipo di siti.
In particolare, si tratta di quattro modalità di filtraggio: una garantirà l’accesso a tutti i contenuti, mentre le altre limiteranno la navigazione inserendo alcuni filtri per parole come “ragazze”, “partner” e “animale”,
Ora in Turchia ci sono delle manifestazioni contro questo decreto. A questo punto la situazione è chiara: alla gente non importa che ci siano siti pericolosi, per la privacy, per la sicurezza dei dati o per bambini. L’ importante è avere libero accesso a tutto quello che si vuole. Cosa ne pensate?