L’Oval, novità di quest’anno, farà da contenitore alla mostra di punta del 2011: «1861-2011. L’Italia dei Libri». Questa mostra, curata da Gian Arturo Ferrari, ripercorrerà i 150 anni dell’unità attraverso la letteratura, creando un sentiero della memoria costituito dai 150 “Grandi Libri” scelti per l’occasione e dai 15 “SuperLibri”, scelti fra tutti come quelli che hanno trasformato l’Italia al suo interno e agli occhi del mondo. Fra questi super-capolavori della letteratura, oltre a scrittori del Novecento come Calvino, Ungaretti e Moravia, troviamo due autori molto vicini ai giorni nostri: “Gomorra” di Roberto Saviano (2006) e “Il nome della rosa” di Umberto Eco (1980). Oltre a queste particolari classifiche, sono presenti quella dei “15 Personaggi” e quella degli editori che hanno, con le loro vite ed il loro lavoro, contribuito a far evolvere la nostra nazione nella sua storia dal 1861 ad oggi.
A Torino è però tempo di campagna elettorale, che per l’occasione si sposterà in questi giorni proprio al Lingotto, sede dell’esposizione: i candidati alla poltrona di sindaco, Coppola, Fassino e Musy, si presenteranno in questi giorni al Salone, non solo per i dibattiti, ma anche per ottenere una maggiore visibilità. Prevista anche la visita dell’on. Bersani e del sindaco uscente Chiamparino, il quale è stato presente alla cerimonia del taglio del nastro.
Come ogni anno, si è scelto un paese ospite del Salone: quest’anno sarà la Russia. E’ stato creato un apposito padiglione all’interno del Salone, chiamato “Padiglione Russia”, dove si svolgeranno reading, tavole rotonde, conferenze ed eventi musicali e gastronomici riguardanti la grande nazione dell’Est ospite in questo 2011.
Il Salone è tutto questo e molto altro ancora, presentandosi in questo 2011 più grande e vario che mai. L’organizzazione ha raggiunto ormai standard elevatissimi, prevedendo postazioni informatiche per orientarsi all’interno del Lingotto e per la ricerca dei libri e “nursery letterarie” presso il laboratorio autori, per chi ha bisogno di lasciare il proprio bambino per visitare il Salone.
Come ogni anno però non mancano le polemiche: proprio nella mattinata del primo giorno del Salone, un gruppo di donne costituito da membri del Collettivo universitario autonomo, di centri sociali e di gruppi femministi ha dato vita ad una contestazione per la presentazione di un libro del “Movimento per vita”; la polizia è dovuta intervenire per calmare la situazione e allontanare le donne.