20 mila persone hanno preferito trascorrere la notte fuori per la paura di nuove forti scosse, che gli esperti non escludono (anche se i numerosi e piccoli movimenti della terra delle ultime ore starebbero liberando una buona quantità di energia tale da rendere meno probabile il realizzarsi di nuove scosse imponenti), mentre ben 10 mila cittadini di Lorca sono stati fatti evacuare dalle loro abitazioni, dal terzo battaglione dell’unità militare di emergenza, con sede a Valencia, inviato dal Governo. Sgomberato anche l’ospedale Rafael Mendez, che avrebbe subito danni strutturali imponenti.
Ma tutta la zona, secondo il Ministero dell’Interno spagnolo, ha riportato danni materiali molto ingenti: la Murcia infatti è una zona altamente sismica, dove terremoti vengono registrati spesso, mai però di queste dimensioni.
Il premier socialista spagnolo Josè Luis Zapatero ed il leader dell’opposizione Mariano Rajoy, segretario del Partito Popolare, hanno deciso di sospendere, per quanto riguarda la giornata di oggi, la campagna elettorale dei rispettivi partiti per le elezioni amministrative e regionali, in programma il 22 giugno. Il leader socialista e premier iberico, dovrebbe anche raggiungere la zona colpita dal terremoto in giornata, per stare vicino alla popolazione locale.
In Italia intanto, la Farnesina fa sapere che non ci sono italiani tra le vittime e le persone coinvolte dalla sciagura.