Quattro ragazzi chiusi in una casa, senza la possibilità di uscire, con porte e finestre sigillate e con internet come unico mezzo di comunicazione con l’esterno: non si tratta di un nuovo reality ma dell’iniziativa messa in atto da un gruppo di giovani per sensibilizzare l’opinione pubblica sul referendum nucleare che dovrebbe tenersi il 12 e 13 giugno. Giorgio, Alessandra, Pierpaolo e Luca i protagonisti dell’iniziativa che gridano all’Italia “I pazzi siete voi” e lo fanno sperimentando sulla propria pelle cosa vuole dire affrontare un’emergenza nucleare come quella vissuta a Fukushima dopo il terremoto che ha sconvolto il Giappone. E allora da oggi e fino al 12 giugno (data in cui dovrebbe tenersi il referendum sul nucleare, in forse dopo la moratoria approvata dal governo) i 4 giovani seguiranno alla lettera il protocollo previsto in caso di incidente con emissioni radioattive: barricarsi in un luogo chiuso, sigillando porte e finestre, spegnere i sistemi di ventilazione e condizionamento dell’aria, non bere acqua potabile, non consumare cibi freschi.
IL MANIFESTO – A spiegare il senso dell’insolita protesta, denominata “I pazzi siete voi”, sono proprio i 4 protagonisti attraverso un video messaggio che funge da manifesto dell’iniziativa: “Voi che avete dimenticato Chernobyl e minimizzato il disastro di Fukushima, voi che pensate al vostro tornaconto personale alla faccia dell’interesse della comunità: siete pazzi pericolosi… Ci siamo chiusi in questa casa come quando esplode una centrale nucleare e vivremo come vivono in questo momento in Giappone…Vogliamo parlare ai ragazzi come noi, vogliamo parlare a te e ricordarti che questa battaglia riguarda tutti… Diffondete i nostri messaggi, organizzatevi, inventatevi una vostra azione. La nostra protesta dovrà crescere ogni giorno di più”.
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IPAZZISIETEVOI.ORG – L’avventura di Giorgio, Alesandra, Pierpaolo e Luca ha trovato il sostegno di Greenpeace, che ha fornito gli strumenti necessari per organizzare la loro protesta. Tutti potranno assistere a come si svolgerà la vita all’interno della casa bunker attraverso la diretta che sarà trasmessa 24 ore su 24 sul sito dedicato all’iniziativa. E sempre al web saranno affidati i video messaggi dei ragazzi che proveranno a spiegare la vita da reclusi e i rischi del nucleare, per far capire che non sono loro ad essere pazzi e far sentire a tutti il loro grido: “I pazzi siete voi”.