Ma dopo tutte queste vicende, ora iniziano a lamentarsi anche coloro che hanno investito molti soldi nel Play Station Network. In particolare ci riferiamo agli sviluppatori e ai distributori di giochi per PS3. Si, perché gli utenti hanno dovuto affrontare un disagio temporaneo ma non gravissimo (se non fosse stata per la violazione della privacy nessun utente avrebbe perso qualcosa, se non il divertimento di giocare in rete), ma coloro che ne risentono di più sono gli sviluppatori, come Capcom che ha dichiarato senza tanti giri di parole, tutta la rabbia e la frustrazione nei confronti di questa situazione.
Per colpa di questo attacco, la società ha perso centinaia di migliaia di dollari, se non addirittura diversi milioni. La causa? Sarebbero le mancate entrate a causa del blackout del network. I mancati incassi potrebbero ripercuotersi sulla mancanza di produzione di nuovi giochi. I rapporti con Sony non sarebbero stati compromessi.
A lamentarsi, di questi evidenti problemi, non c’è solo Capcom, ma anche Activision che manifesta tutte le sue preoccupazioni per questa vicenda. Infatti, la società avrebbe intenzione di introdurre nel mercato il pack Escalation per Call of Duty verso la fine di giugno e quindi si aspettano gli sviluppi riguardanti il ripristino del Play Station Network.