Intanto il numero delle “ricerche” degli utenti di internet sull’autore della presunta “profezia” è enorme. Ma chi era Raffaele Bendandi? Nato a Faenza nel 1893, appassionato di astronomia e geofisica dall’età di 10 anni, comincia a studiare in proprio e formulare teorie non validate dalla comunità scientifica, fino a quando decide di ufficializzare davanti al notaio di Faenza una previsione: il 2 gennaio 1924 sarebbe avvenuto il sisma nelle Marche. Avendo “sbagliato” per appena due giorni, la prima pagina del Corriere della Sera fu dedicata a “colui che prevede i terremoti”. La leggenda era iniziata. Interessante che nel 1927 fu nominato da Benito Mussolini Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia, ma poi fu minacciato di esilio se non avesse smesso di pubblicare previsioni sui terremoti in Italia… Un pò come accade oggi con i sondaggisti?
Servizio di LA7 sulla pretesa previsione del terremoto dell’11 Maggio 2011
Mentre persino il discusso studioso Giampaolo Giuliani (che con le sue azzeccate previsioni sul terremoto de L’Aquila provocò non poco scompiglio tra gli scienziati) si prodiga per informare che non esiste una previsione di tal genere ma che il nostro paese non possiede una adeguata cultura per mitigare il rischio terremoti, un richiamo a concentrarsi su sicurezza e prevenzione piuttosto che sul fatalismo delle previsioni viene anche da Alessandro Amato: ”Se il prossimo grande terremoto in Italia sara’ catastrofico come quello di Haiti dipendera’ dalle scelte che si fanno oggi”.
Anche se la scienza per progredire ha bisogno di indagare proprio su quello che ancora non si conosce, questa volta sembra proprio che l’unico mistero siano i buontemponi che sono riusciti a gonfiare a dismisura uno scherzo, grazie a facebook ed internet.