Era il 1998 quando per la prima volta a Parigi le musiche di Riccardo Cocciante, la sua voce e il suo talento artistico risuonavano nei volti, nelle canzoni e nelle espressioni di quei personaggi a cui Victor Hugo diede vita:andava in scena uno dei musical entrati nella storia teatrale e musicale “Notre Dame De Paris”.
Lola Ponce e Giò di Tonno, rispettivamente nei panni del Gobbo e della Bella Esmeralda sarebbero passati alla storia come una delle coppie più straordinarie dell’arte del musical. Non c’erano solo loro però: il musical portò fortuna a tutto il cast meraviglioso scelto dallo stesso Cocciante, basta pensare a Vittorio Matteucci nei panni di Frollo e a Graziano Galatone nei panni di Febo, due cantanti e attori dalle voci meravigliose che hanno trovato successo anche nella trasposizione dei Promessi Sposi in musical, che ha visto gran parte del cast di Notre Dame De Paris di nuovo insieme sulle scene. Il gruppo creato da Cocciante ha avuto un successo stellare, che ha permesso a questi giovani di esprimere il loro talento.
Il successo non arrivò solo per loro, ma contribuì a rendere ancora più grande la fama di Riccardo Cocciante all’estero, diventando soprattutto a Parigi uno degli interpreti italiani più amati per il proprio contributo alla musica e alle sue forme d’espressione.
Al Teatro Regio di Parma in occasione dei dieci anni di questa grande opera di musica, riparte il tour di “Notre Dame de Paris”, ancora una volta curato dal cantautore e dall’autore Luc Plamondon che ne ha curato il libretto: sono sette per ora le tappe annunciate che vedranno in scena un nuovo cast in giro per l’Italia.
Più di 800 sono le repliche, due milioni e mezzo gli spettatori che hanno conquistato questa straordinaria opera moderna che ha registrato sold out a livello internazionale. La prima messa in scena dell’opera fu a Parigi nel novembre del ’98: in Italia su traduzione di Pasquale Pannella sarebbe arrivata solo nel 2002 partendo da Roma, a cui seguì un tour speciale all’Arena di Verona e poi in giro in diverse città italiane.
A dieci anni di distanza dalle prime luci e i primi canti andati in scena, sarà sicuramente il ritorno di un successo che registrerà attesa ed emozioni ancora nel tempo.
Di seguito “Il tempo delle cattedrali” che apre l’opera “Notre Dame De Paris”
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