Guida in stato di ebbrezza: in Cina revoca della patente a vita

La guida in stato di ebbrezza è uno dei pericoli maggiori per la nostra incolumità, quando ci ritroviamo a viaggiare, soprattutto in certi orari e in certi giorni (di notte, nei week-end). A tutela degli automobilisti corretti intervengono alcune normative che impediscono ad esempio ai neopatentati di guidare anche se hanno bevuto solo una birra. Infatti il tasso alcolemico per un neopatentato non deve essere superiore ai 0 g di alcool per litro di sangue. Quali sono le pene in Italia per chi guida in stato di ebbrezza? Si va dalle multe salate alla revoca temporanea della patente.

Ma a quanto pare ci sono nazioni che sono ancora meno tolleranti nei confronti di chi si mette alla guida in condizioni fisiche non idonee. Uno dei massimi esempi di tolleranza zero nei confronti di chi guida in stato di ebbrezza è la Cina. Solo qualche giorno fa, infatti, è stato approvato l’ emendamento alla legge sulla sicurezza stradale che in caso di incidente grave dopo aver bevuto o assunto droghe, prevede la revoca della patente per tutta la vita. Ma non solo, oltre alla revoca della patente, chi provoca un incidente grave in condizioni non idonee alla guida è considerato dalla legge cinese un criminale a tutti gli effetti.

Ci saranno pesanti sanzioni anche per chi si troverà a guidare in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, anche se non è stato commesso alcun incidente grave.

In Italia, una revoca a vita, susciterebbe un mare di polemiche. Voi che ne pensate?

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