La categoria “The Arts on Radio and Television” ha cambiato nome in “The Arts in Media” ed è accompagnata da questa spiegazione:
«I progetti possono includere programmi radio o TV di alto livello, singoli o in più parti (documentari e narrazioni drammatiche); media creati per il teatro, programmi di esibizioni, segmenti artistici da utilizzare all’interno di una serie esistente; episodi web in più puntate; e giochi interattivi. Cortometraggi di cinque minuti o inferiori, saranno considerati in pacchetti da tre o più».
Questa è una vera e propria conquista per gli sviluppatori americani di videogames perché, per esempio, chi progetta un gioco completamente gratuito potrà avere comunque un guadagno provando a far riconoscere il suo lavoro come “opera d’arte”.