MAI CONOSCIUTO – In una pausa del processo lo staff del Premier ha distribuito tra i giornalisti un estratto del libro di Bruno Vespa “Viaggio in un’Italia diversa”, uscito nel 2008, in un cui si legge una dichiarazioni di Berlusconi: “L’avvocato David Mills era uno dei tantissimi avvocati di cui all’estero si era servito occasionalmente il gruppo Fininvest. Io non ricordo di averlo mai conosciuto”. Lo stesso Berlusconi in una dichiarazione rilasciata ai giornalisti ha definito il processo “incredibile” e ha poi aggiunto: “All’interno del Pdl c’è la richiesta di una commissione di inchiesta per verificare se nella magistratura c’è un’associazione con fine a delinquere“. Poco prima il presidente del consiglio aveva parlato così della giornata della memoria della vittime del terrorismo: “I magistrati vittime delle Br e del terrorismo sono figure quasi eroiche a cui deve andare la riconoscenza dell’intero Paese”.
CONTESTATORI – Fuori dal tribunale ci sono alcune decine di sostenitori di Berlusconi contro cui si è scagliato, gridando “Vi dovete vergognare, la vera malagiustizia è un’altra”, Pietro Palau Giovannetti, avvocato e presidente della onlus Movimento per la Giustizia Robin Hood, che è stato poi fermato e identificato dalle forze dell’ordine. Ma all’entrata del tribunale ci sono anche contestatori di Lassini, il candidato Pdl al consiglio comunale di Milano autore dei manifesti “Via le Br dalle Procure”: alcune decine di giovani mostrano cartelli con scritto sopra “Grazie ai magistrati e alla polizia giudiziaria per averci protetto dalle Br e da tanti altri pericoli anche a prezzo della vita”.