Usi Facebook al lavoro? Rischi il carcere!

Facebook crea dipendenza e lo dicono vari studi medici. Ma se la dipendenza da Facebook può creare problemi di vario genere, ma soprattutto emotivi, soddisfare la dipendenza da Facebook al lavoro rischia di avere ripercussioni fisiche, visto che si potrebbe rischiare il carcere. Credete che stia esagerando? Invece, no: usare Facebook al lavoro in caso di denuncia del vostro datore di lavoro, potrebbe causare anche l’arresto. Il motivo è piuttosto semplice: usare Facebook al lavoro dove non è consentito, può significare che stiamo utilizzando illecitamente le risorse che mette a disposizione il nostro datore di lavoro. A quanto pare, secondo l’articolo 314 del Codice Penale, si può punire questo reato con una pena che va tra i tre e i dieci anni di reclusione.

Ovviamente, si tratta di casi particolari. È assurdo che si possa andare in carcere per aver acceduto a Facebook al lavoro. Ma in alcuni casi, si tratta di qualcosa che è molto più grave: cinque dipendenti del Comune di Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena, sono stati accusati di peculato e abuso di computer del Comune. Ora se l’accusa sarebbe provata questi cinque dipendenti rischiano il carcere. L’ipotesi però è molto remota per due motivi: la legge tutela la privacy dei lavoratori che in questo caso non è stata rispettata. Inoltre i dipendenti possono dimostrare che l’utilizzo di Facebook è legato al lavoro.

Quello che lascia perplessi di tutta questa faccenda, è come per alcune persone sia impossibile fare a meno di Facebook!

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