Rimpasto, Napolitano: “Voti il Parlamento”

La maggioranza si è modificata ed allora è giusto che il Parlamento possa esprimere il proprio parere: a dirlo è il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano in una nota diramata oggi dal Quirinale. Napolitano, che ieri ha firmato i decreti di nomina dei nove nuovi sottosegretari che oggi hanno prestato giuramento a Palazzo Chigi, ha invitato il Governo a presentarsi alle Camere visto che “sono entrati a far parte del Governo esponenti di Gruppi parlamentari diversi rispetto alle componenti della coalizione che si è presentata alle elezioni politiche”. Ora, si legge ancora nella nota in cui si sottolinea anche come le nomine siano sotto l’esclusiva responsabilità del Presidente del Consiglio dei Ministri,  “spetta ai Presidenti delle Camere e al Presidente del Consiglio valutare le modalità con le quali investire il Parlamento delle novità intervenute nella maggioranza che sostiene il Governo”.

LE POLEMICHE – Oltre all’invito del Capo dello Stato, l’esecutivo continua ad essere preso di mira dalle polemiche per le nomine effettuate ieri, con le opposizioni che bollano come “indecorosa” la scelta del Governo. E in questo clima di polemiche suscitano quantomeno curiosità le dichiarazioni di Luca Bellotti, neo-sottosegretario al Welfare, che a Radio Capital fa sfoggio di grande sincerità,  ammettendo candidamente e senza alcuna remora di non avere competenza nella materia di cui si dovrà occupare: “Se dicessi che conosco il Welfare direi una bugia – la confessione del deputato del gruppo dei Responsabili – però credo che nelle funzioni politiche serve un ruolo di guida politica, non una competenza specifica nel settore “.

NAPOLITANO SU REFERENDUM – Ma nell’agenda odierna di Giorgio Napolitano non c’è stato solo il rimpasto. Il Capo dello Stato ha, infatti, affrontato in un incontro con il Presidente della Rai, Paolo Garimberti, e con il neo direttore generale della televisione pubblica, Lorenza Lei, il tema della completa e tempestiva “attuazione del regolamento approvato dalla Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai” e della ” necessaria informazione sulle modalità di svolgimento della consultazione referendaria”. Immediate le rassicurazioni dell’azienda di Viale Mazzini che attraverso un comunicato ha fatto sapere che da questa sera partirà la messa in onda degli spot informativa sui quesiti referendari.