No, non è proprio un bel periodo per Ignazio La Russa. Tra ieri e oggi il Ministro della Difesa è stato protagonista prima di una gaffe nel corso del programma di Rai Tre Ballarò e poi oggetto di fischi da parte di alcuni contestatori mentre leggeva il suo discorso per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Esercito Italiano tenutesi stamani a Torino. Lukashenko chi? – Ospite ieri della trasmissione Ballarò, La Russa è stato sorpreso a domandare ad un suo collaboratore chi fosse Lukashenko, dittatore bielorusso. Al rientro in studio dopo un contributo video mentre il conduttore Giovanni Floris sta per dargli la parola, si sente il Ministro della Difesa informarsi sul dittatore tirato in ballo qualche minuto prima da Pierferdinando Casini come esempio delle amicizie internazionali non proprio ‘politically correct’ del presidente Berlusconi’: “Lukashenko, chi è questo?”, la domanda di La Russa ad un suo collaboratore che poi lo avverte che la trasmissione è ripresa.
Risveglio a suon di fischi – Ma al ministro non è andata meglio questa mattina, durante le celebrazioni per i 150 anni dell’Esercito Italiano che si sono svolte a Torino in piazza Castello alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Quando La Russa è stato chiamato a pronunciare il suo discorso, dalla folla un gruppo di contestatori ha fatto partire una selva di fischi che hanno fatto sbottare il responsabile della difesa, che dal palco ha voluto commentare così l’accaduto: “Rivolgo un saluto anche a quei poveri e piccoli fischiatori di professione che non sanno che esistono certe occasioni in cui si mettono da parte le divisioni”.
I precedenti – Non è certo la prima volta che La Russa viene contestato: ancora fresche sono le immagini del 30 marzo quando, all’ingresso di Montecitorio dove era in corso la votazione per la “prescrizione breve”, un gruppo di manifestanti rivolse fischi e grida (“Vergogna”, “buffone”) al ministro che poi all’interno dell’aula si rese protagonista di un “Vaffa” verso il Presidente della Camera Gianfranco Fini, colpevole di averlo richiamato all’ordine. Ma ancora più recenti sono i fischi piovuti addosso a La Russa in occasione delle celebrazioni per la festa della Liberazione che si sono svolte il 25 aprile in Piazza Venezia a Roma.
Di seguito, il video della trasmissione Ballarò in cui La Russa rivolge la domanda su Lukashenko al suo collaboratore.
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