L’intrusione avvenuta lo scorso Aprile ai danni del PlayStation Network non ha avuto come unica conseguenza tutti i disservizi di cui, purtroppo, tutti noi siamo a conoscenza e, tra le altre cose, di non permetterci di videogiocare online, ma e, sopratutto, fatto di cui dovremo preoccuparci, ha permesso a chi ha perpetuato l’azione, di appropriarsi dei dati sensibili dei ben 77 milioni di utenti iscritti al Playstation Network.
G Data, SecurityLabs, società che si occupa di sicurezza informatica, ha reso noto, attraverso un comunicato stampa, che è già iniziata la compravendita dei dati sensibili e personali attraverso il mercato nero ed i forum underground. La causa dell’azione che ci sta privando di tutti i servizi del PSN (e che sta facendo impazzire il team di Sony) è, dunque, da imputare al mero denaro. Come si legge dal comunicato stampa, infatti, “Chiunque sia il responsabile di questa operazione è certo che lo abbia fatto per soldi”.
Ma quali sono i dati che ci sarebbero stati sottratti e che sarebbero adesso in vendita? Sicuramente, per quanto riportato dal layStation Knowledge Center, i nostri dati a cui gli hacker sono sicuramente riusciti ad ottenere sono: Nome, Indirizzo completo, Nazione, Indirizzo e-mail, Data di Nascita, PlayStation Network/Qriocity password, PlayStation Network/Qriocity login, Handle/PSN online ID. In forse, ovvero, tra gli altri dati che potrebbero essere stati rubati troviamo: la Cronologia degli acquisti, l’indirizzo di fatturazione e, nel caso in cui abbiate fornito i dati della vostra carta di credito, potrebbero esservi stati rubati il numero della carta (senza il codice di sicurezza) e la sua data di scadenza.
Ma quanto si guadagna dalla vendita di questi dati? G Data ci fornisce un listino completo delle richieste dei, tra cui troviamo:
- 50 Dollari di credito PSN sono venduti dai 10 ai 25 Dollari
- Visa/Mastercard europea, invece, vale dai 6 ai 15 dollari
- American Express europea: 9 Dollari
G Data, quindi, consiglia a tutti di cambiare la propria password quando il network tornerà online, oltre a controllare la vostra attuale carta di credito e, più in generale, quando si crea un account del genere, di utilizzare una carta di credito dedicata, magari ricaricabile e di fornire solo i dati strettamente necessari e richiesti.
