Juventus-Quagliarella: tutto dipende da Mazzarri

Che la Juve l’anno prossimo cambierà allenatore lo sanno anche i muri. Anche in caso di qualificazione in Champion’s League, infatti, Del Neri non manterrà il posto sulla panchina bianconera. I risultati deludenti, a fronte di spese ingenti nelle due sessioni di calciomercato, hanno fatto invertire la rotta alla dirigenza bianconera che non si aspettava di vincere subito lo scudetto, ma si aspettava una qualificazione in Champions non troppo sofferta.

I nomi dei probabili sostituti circolano da almeno un mese. Molto si è detto di un ritorno in Italia di Roberto Mancini, che sta ottenendo buoni risultati in Premier con il suo Manchester City, ma che spesso ha respinto le domande dei giornalisti: “Alleno una squadra che ha ampi margini di miglioramento, perchè cambiare?“.

Eh già, perchè cambiare quando alleni la squadra degli sceicchi che hanno disponibilità economiche praticamente illimitate?

Alla Juve hanno capito l’antifona e stanno virando la rotta su un allenatore che quest’anno ha fatto tanto parlare di sé: Walter Mazzarri.

L’allenatore toscano ha condotto il Napoli verso traguardi inaspettati, sfiorando anche il sogno Scudetto. Certo portare via da De Laurentis Mazzarri non sarà facile. Soprattutto qualora la Juventus non raggiungesse il quarto posto. La voglia dell’allenatore di confrontarsi con l’Europa che conta, è tanta, ma il fascino della Vecchia Signora non si può non considerare.

La nuova Juve con Mazzarri, però, non sarebbe guidata da Quagliarella. Tra l’attaccante napoletano e l’allenatore toscano non scorre buon sangue, e nonostante i risultati di Fabio che aveva portato fino al suo infortunio la Juve a lottare per lo Scudetto, a suon di gol (9 in 17 presenze), non farebbe parte del nuovo corso.

Già si parla di uno scambio con Mirko Vucinic, che sta dimostrando con i fatti di non voler far parte della Roma del futuro. Vedremo.

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