Robert Zemeckis e i viaggi nel tempo per l’ adattamento di “Replay”

Instancabile Robert Zemeckis, che dopo un periodo no sembra essere tornato davvero in formissima, mettendo da parte numerosi progetti e preparandone tanti, ma tanti altri. Dopo la conferma di “How To Survive a Garden Gnome Attack: Defend Yourself When the Lawn Warriors Strike (And They Will)“, e la notizia che il regista è in trattative con la Paramount Pictures per dirigere il dramma “Flight“, il regista famoso per il suo operato nel campo dell’ animazione potrebbe tornare dietro la macchina da presa anche al servizio della Warner Bros.

La nota major gli ha infatti proposto la regia di “Replay“, il dramma fantasy adattamento del romanzo best seller di Ken Grimwood datato 1987.Già lo scorso gennaio la pellicola sembrava in procinto di finire nelle mani di Ben Affleck, che invece sembra aver virato su “Argo“. Adesso quindi potrebbe toccare a Zemeckis dirigere la tragica e scioccante storia di questo giornalista radiofonico che nel 1988 muore per un attacco di cuore. Subito dopo la sua dipartita però, l’ uomo si risveglia nel 1966 nel suo corpo da diciottenne, ma con tutta la conoscenza e le memorie acquisite nella sua vita precedente. Ripetendosi in un ciclo continuo ed effettuando ogni volta scelte diverse, raggiunti i quarant’anni l’ uomo finirà inevitabilmente per morire nuovamente e risvegliarsi nel passato. Dovrà trovare una soluzione e riuscire ad impedire la morte della figlia.

Sicuramente una storia fuori dagli schemi soliti a cui Zemeckis ci ha abituati negli ultimi anni, ma il filmmaker sarà sicuramente contento di tornare, seppur in maniera molto diversa, al tema dei viaggi nel tempo, quello che si trova al centro dei suoi grandi capolavori che compongono la trilogia di “Ritorno al Futuro“. A rendere adatto “Replay” al grande schermo ci ha pensato Jason Smilovic (“Slevin – Patto Criminale”), mentre a produrre il tutto ci sarà Elaine Goldsmith-Thomas.