I cardi freschi sono bianchi con striature verdine; quelli un pò andati prendono una colorazione leggermente rossastra. Si puliscono eliminando le coste esterne più dure e coriacee e togliendo i filamenti dalle coste più “tenere”, quindi si tagliano a pezzi lunghi circa 5 centimetri. Siccome tendono a diventare neri (come i carciofi) occorre immergerli subito in acqua acidulata con succo di limone.
Dei cardi sorprende il sapore delicato che ti lascia stupefatto.
Preparazione:
È importante pulire bene il gobbo sfilandolo, un po’ come si fa col sedano e togliendo la pellicina bianca che riveste l’interno delle foglie, si taglia a pezzi lunghi circa 8 cm e si tuffa immediatamente in acqua acidulata con limone, perché tende a scurire come il carciofo.
Dopo averli ben sciacquati, si lessano in acqua bollente con spicchi di limone e si scolano piuttosto al dente trasferendoli in una ciotola.
Fate sciogliere il burro e versatelo sui gobbi, mescolate bene in modo che risultino ben unti. Sciogliete la farina in un bicchiere di latte freddo e versatelo facendolo passare atraverso un colino sui gobbi. Prendete una pirofila ovale, imburratela e disponeteci un primo strato di cardi ben scolati, ricopriteli con la fontina e l’emmenthale ricoprite con un altro strato di cardi su cui verserete il composto di latte, burro e farina avanzato nel fondo della ciotola dei gobbi e una bella spolverata di parmigiano grattugiato.
Infornate a 180° per circa 40 minuti il tempo necessario a che si formi una bella crosticina dorata.