Aruba incendia

Come tutte le mattine, via Twitter arrivano una valanga di notizie informatiche. Molte di queste, però sono risultate inaccessibili. A prima vista, sembrava un normale down di sistema che ogni tanto affligge i vari server che ospitano i nostri siti preferiti. Però esplorando molti siti preferiti, mi sono accorto che sono davvero tanti i siti che stanno soffrendo di questo problema. A questo punto, anche se non è più una coincidenza, restava da capire quale fosse il fattore comune che ha fatto crollare molti siti internet stamattina. Le prime indiscrezioni che hanno iniziato a circolare su Facebook riguardano il sospetto di un problema ai server. E in effetti, proprio di questo si è trattato: tutti i siti ospitati da Aruba, oggi sono inaccessibili. La notizia bomba compromette nella giornata odierna una lunga serie di siti, visto che Aruba è uno dei sevizi di hosting preferiti dagli italiani. Comunque dal sospetto iniziale e dalle prime voci che arrivano dai webmaster inferociti su Facebook è stata purtroppo confermata proprio da Aruba. L’azienda attraverso il proprio canale di Twitter ha avvertito i suoi utenti che c’è stato un principio di incendio che ha coinvolto la zona degli ups senza intaccare le sale dati.

Quindi a mettere fuori uso Aruba è stato un incendio, e non un attacco informatico di cracker, come si è sospettato dall ‘inizio. Però, un attacco informatico lo si può bloccare in poche ore. Ripristinare i server di Aruba impiegherà più tempo.

Anche perchè si tratta di migliaia e migliaia di siti, che sono offline dalle 4 di stamattina e lo resteranno fino a diversa comunicazione da parte di Aruba.

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