Tariffe treni: Codacons, aumenti nel più totale silenzio

In materia di tariffe per il trasporto ferroviario, a quanto pare, dall’1 aprile scorso sono scattati degli aumenti nel più totale ed assoluto silenzio. A denunciarlo è il Codacons che al riguardo parla di rincari dei prezzi dei biglietti del 7%, dal corrente mese, per i treni Intercity, mentre per l’Alta Velocità, ovverosia per il Frecciarossa e per il Frecciargento, gli aumenti medi sono dell’ordine del 2%. Quella rilevata dal Codacons, quindi, è una mini-stangata sui treni che, in base alle stime dell’associazione, comporterà un aumento medio della spesa pari a 17 euro annui a famiglia.

Questi tra l’altro sono solamente gli ultimi di una lunga serie di rincari visto che il Codacons ricorda come negli ultimi due anni i prezzi dei biglietti di Trenitalia siano cresciuti del 26% per gli Espressi, e del 20% circa per l’Alta Velocità; il tutto a fronte di una qualità del servizio che secondo l’Associazione è tutto tranne che aumentata.

E così il Codacons sta pensando di chiedere in merito a questi rincari l’avvio di un’indagine attraverso la presentazione di un esposto non solo all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, ma anche alla Procura della Repubblica; questo anche al fine di rilevare se a fronte di questi aumenti “in sordina” ci sia stata una contestuale mancanza di adeguata informazione a favore dell’utenza delle Ferrovie dello Stato.

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