Un’esistenza di facce lavoratrici, di mani sporche e grattate dalla fatica, dalle schiene curve sui campi, dai pesi che la gente comune si porta ogni giorno sulle spalle, non solo quelli fisici, ma anche quelli mentali della sopravvivenza. Non vuole essere una mostra di pietismo, ma sono il racconto della vita, di quella che si cela nelle terre dell’Africa, Asia, America Latina, Europa, e tante altre aree geografiche inesplorate e portare alla luce dall’obiettivo del fotografo in azione.
Gli scatti fotografici narrano le vicende immortalate dall’obiettivo dell’attività lavorativa che può essere comune in ogni angolo del mondo. Si vuole targare una solidarietà civile e sociale che non deve mai essere dimenticata. Questo è il messaggio di questa mostra fotografica. Ricordare le fatiche che sono racchiuse nel lavoro comune che troppo spesso viene dimenticato. Si conosce la vita di popoli lontani e di culture apparentemente differenti dalla nostra. Si rammenta la storia lavorativa ma anche sociale di quelle realtà civile, che un tempo apparteneva alle nostre vicende trascorse e che adesso invece sono il presente di altri popoli.
Questa mostra fotografica “Fattore Umano, storie di vita e di lavoro” inizierà appunto il prossimo sabato 30 aprile e potrà essere visitata fino all’8 maggio 2011. Gli orari sono i seguenti: lunedì e venerdì dalle ore 17:00 alle 20:00; il sabato e la domenica dalle 11:30 alle 13:30 – e dalle 16:30 alle 20:00; l’ingresso è libero.