Nel periodo in cui alcuni suoi grandi personaggi come il Douglas Quaid di “Atto di Forza” e Conan il Barbaro stanno per tornare nelle sale in versioni “restaurate” e rimaneggiate, insomma in remake, Arnold Schwarzenegger potrebbe tornare nel mondo del cinema andando ad interpretare forse il personaggio più famoso della sua carriera, quello che l’ha reso idolo e icona del genere action e dell’ universo fantascientifico.
L’ ex governatore della California infatti sembra aver sviluppato insieme al regista Justin Lin, noto per la serie di film dedicata al franchising “Fast And Furious“, un quinto capitolo della saga sci-fi “Terminator“. Nel 1984 Schwarzenegger diede vita al personaggio del cyborg T-800 sotto l’ attenta regia di James Cameron, e qualche anno dopo tornò nuovamente ad interpretarlo nel seguito “Terminator 2 – Il Giorno del Giudizio“. Nel 2003 poi la serie fu recuperata ed affidata a Jonathan Mostow che diresse il terzo capitolo intitolato “Terminator 3 – Le Macchine Ribelli“, dove il mitico Schwarzy era questa volta il robot T-850, versione più avanzata del modello precedente.
Nel 2009 McG dirige “Terminator Salvation“, primo film in cui Arnold non è presente fisicamente ma solo in versione digitale, grazie alla magia degli effetti speciali che hanno permesso di ricostruire il suo viso sul corpo dell’ ex-culturista Roland Kickinger così da poter nuovamente portare sul grande schermo il T-800.
Adesso Lin e Schwarzenegger sono in giro per le major alla ricerca di finanziatori e di produttori interessati ad una quinta pellicola, di cui non si conosce assolutamente niente, neanche se si tratti di un prequel, un sequel o addirittura uno spin-off. Il prezzo di base del soggetto si aggira intorno ai 25 milioni di dollari, e sembra che già la Universal, la Sony e la Lionsgate si siano interessate alla pellicola.
Si tratta comunque di un film da realizzare in tempi più o meno brevi, visto che nel 2018 i diritti sul personaggio torneranno al creatore originale, il cosiddetto Re Mida di Hollywood James Cameron.