Nell’episodio precedente: Il cadavere di Stefano Santamaria viene rinvenuto a casa di Claudia Mares ed il sospetto che Rosy Abate abbia fatto ritorno in Sicilia si fa sempre più fondato. La presenza dei crimini di ecomafia ad opera della “Padrina” di Palermo si allarga a tutta la regione, il clan Abate si sta riorganizzando. Rosy viene affiancata dal boss camorrista Vito Portauova e dal mafioso “in pensione” Puparo e progetta nuovi nascondigli per rifiuti tossici, ma Claudia Mares non resterà di certo a guardare.
Nell’episodio di questa sera: I frequenti litigi tra Claudia Mares e Domenico Calcaterra sono continui, benché sia intenzione di entrambi dimostrare che Rosy Abate è tornata a Palermo, e in seguito trovarla. Intanto la “padrina di Palermo”, che è impegnata a fronteggiare la malattia che affligge il suo piccolo Leonardo, mette a punto un piano per eliminare la Mares compromettendo la credibilità della poliziotta. Il Clan Manzella, che avrebbe voluto impossessarsi del territorio lasciato libero dalla prolungata assenza degli Abate, viene fermato da Rosy attorniata da alcuni capimafia. La squadra Duomo come di consueto dovrà tentare di tutto per bloccare il nuovo disastro ambientale in arrivo.