Il riso venere, ha colore nero e sapore particolarmente profumato, dal sentore di pane appena sfornato.
Originariamente era coltivato in Cina, e veniva considerato proibito in virtù delle sue presunte capacità afrodisiache e pertanto riservato solo al palato degli imperatori; oggi viene coltivato nella Pianura Padana ed è facilmente acquistabile in tutti i grandi supermercati.
Il riso venere con code di mazzancolle è un primo piatto molto originale e saporito, adatto ad occasioni particolari e raffinate: il suo colore nero e il sapore particolarmente aromatico accostato alle mazzancolle, rende questa preparazione molto ricercata e d’effetto.
Ingredienti:
- 20g di aneto
- 30g di erba cipollina
- 500g di riso venere
- 100g di polpa di pomodoro
- 1 scalogno
- 30 code di mazzancolle
- 2 cucchiaini di pomodoro concentrato
- brodo
- Olio extra-vergine
- pepe
Preparazione:
In una pentola mettete a lessare il riso in abbondante acqua salata, per almeno 20 minuti, o secondo le indicazioni riportate sulla confezione. Nel frattempo, eliminate il carapace dalle code di mazzancolle e tritate finemente lo scalogno, in un ampio tegame fate imbiondire lo scalogno qualche minuto a fuoco dolce. Tritate l’aneto e l’erba cipollina, aggiungete allo scalogno le code di mazzancolle, e fate dorare qualche altro minuto fino a che non avranno raggiunto la loro tradizionale colorazione dorata, aggiungete il trito di aneto ed erba cipollina e amalgamate bene il tutto, sfumate con il vino bianco , aggiungete anche la polpa di pomodoro e un mestolo di fumetto di pesce, fate asciugare qualche minuto e poi aggiungete il pomodoro concentrato, scolate il riso venere al dente aggiustando di pepe e sale facendo asciugare qualche istante il sughetto che dovrà risultare denso ma non troppo asciutto.
Scolate bene il riso venere, dividetelo in 6 parti che adagerete sui piatti da portata; ponete in ogni piatto, sopra il letto di riso, 5 mazzancolle, e irrorate con il sugo di cottura ben caldo.