Dopo la tanto preannunciata pubblicazione di Smile, il cosiddetto album perduto dei Beach Boys, la storica formazione leader della surf music ha deciso di tornare insieme. Solo temporaneamente, però. Si tratta di una reunion con uno scopo ben preciso: realizzare un brano per raccogliere fondi per il Giappone, colpito dalla calamità naturale che si è poi trasformata in disastro nucleare. Così come già hanno fatto moltissimi altri artisti, da Lady Gaga ai Beady Eye, anche i Beach Boys hanno deciso di fare la propria parte. Tra magliette e brani in vendita, braccialetti e concerti spunta ora un nuovo singolo dei Beach Boys, che per l’occasione si sono riuniti al gran completo: anche Al Jardine si è unito a Brian Wilson, Mike Love e Bruce Johnston per le registrazioni del brano, dal titolo non casuale, Don’t Fight The Sea. La canzone non è del tutto inedita per la verità, perché è già stata pubblicata precedentemente da Al Jardine all’interno del suo lavoro solista A Postcard From California. Il brano, anche nella versione riregistrata, contiene una parte vocale dell’ormai scomparso Carl Wilson, che certamente non si sarebbe tirato indietro di fronte all’iniziativa. Don’t Fight The Sea è stato pubblicato in versione vinile e contiene, nel lato B, una versione interamente vocale del brano dei Beach Boys realizzato nel 1968 intitolato Friends.
L’intero ricavato delle vendite del vinile verrà quindi devoluto in beneficienza ad alcune associaizoni attive in Giappone per il recupero ed il supporto alla popolazione colpita dalla catastrofe. Le prime mille copie del vinile sono inoltre materiale da collezionisti: sono stati infatti stampati in vinile bianco con etichetta rossa, a ricordare proprio la bandiera giapponese.