Finlandia alle urne, prevista vittoria della destra

Quattro milioni di finlandesi sono stati chiamati a scegliere i 200 deputati della Camera, per le elezioni politiche. Secondo tutti i sondaggi, sarebbe favorita la Coalizione Nazionale, guidata dall’attuale Mistro delle Finanze, Jyrki Katainen, che dovrebbe sostituire l’attuale premier Mari Kiviniemi, attualmente alla guida di un governo di centro-destra, in cui partecipano anche i verdi. Il partito di Katainen è, infatti, accreditato del 20% circa nei sondaggi, così come dovrebbe ottenere un ottimo successo la destra di Timo Soini, che al momento conta solo 6 deputati su 200, ma che otterrebbe, secondo i sondaggi, dal 16% al 18% circa dei voti, quindi, raggiungendo quota 37 deputati circa.

Il partito di Timo Soini, “Veri Finlandesi”, dovrebbe così partecipare al prossimo esecutivo, ponendosi subito dopo la “Coalizione Nazionale”, per numero di voti. E’ accusato di toni ultra-nazionalisti e di proporre una politica xenofoba, anche se i crescenti toni anti-europeisti e contrari al salvataggio dei Paesi UE in difficoltà li accredita sempre di più tra l’opinione pubblica, quale partito in difesa degli interessi dei finlandesi.

Katainen, al contrario, si è detto favorevole agli aiuti al Portogallo, per cui è molto probabile che il prossimo esecutivo di destra non osteggi i salvataggi, per quanto non ne gioisca, essendo la Finlandia uno stato dalla tripla A.

Il successo dei partiti di destra, se si materializzerà alle urne, è tutto a discapito della sinistra social-democratica. I centri di ricerca di Helsinki, infatti, hanno trovato che l’elettorato di “Veri Finlandesi”, in particolare, proviene dalle fila dei lavoratori delusi dalla sinistra, che si sentono abbandonati dalle vecchie ricette dei social-democratici, nonchè dalle loro politiche eccessivamente favorevoli agli immigrati.

Lo slogan di Timo Soini è stato, in questa campagna elettorale, “Prima i finlandesi”, che senz’altro spicca per semplicità, ma per il fortissimo significato e impatto sull’opinione pubblica. A dire il vero, lo slogan di “Veri Finlandesi” ricorda tantissimo “Les français d’abord” del Front National, in Francia, il ben noto partito di Jean-Marie Le Pen, la cui guida è ora nelle mani della figlia del vecchio capo, Marine, con un boom di consensi e di voti alle ultime amministrative e con sondaggi che darebbero quelli del Fronte primo partito nazionale, in caso di elezioni presidenziali.

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