Il Bari è ormai pronto a lasciare la massima serie. Da mesi occupa l’ultima posizione e la retrocessione in Serie B è solo questione di poco, presto la matematica lo condannerà definitivamente.
Il tecnico Mutti ha solo un rimpianto, non aver potuto contare sull’attaccante Barreto. Il brasiliano l’anno scorso si rivelò l’arma in più dei galletti: “L’unico rimpianto che ho fino ad oggi è il non essere riuscito a sfruttare Barreto. Con lui qualcosa poteva cambiare”. I gol dell’attaccante sono davvero mancati e la sua assenza si è fatta sentire li davanti. Okaka arrivato a gennaio per risollevare le sorti della squadra è stato un’autentica delusione e non ha ripagato la fiducia che i dirigenti baresi avevano in lui.
Intanto si pensa alla sfida odierna contro il Cesena. La formazione bianconera è in corsa per rimanere in Serie A e alla fine potrebbe davvero farcela. Per il Bari non sarà una partita facile così come dichiarato da Bortolo Mutti: “Sarà una partita delicata, di difficile interpretazione. Troveremo un ambiente carico il pubblico delle grandi occasioni. Sarà una gara molto fisica ad alto tenore agonistico”. La formazione pugliese farà di tutto per rendere complicata la vita al Cesena. L’allenatore dei galletti ci tiene a sottolineare che la sua squadra andrà in campo con il massimo impegno, la massima serietà e non ci sarà quindi nessun tipo di favoritismo: “Non auguro mai a nessuno di trovarsi nella mia situazione. Ci troviamo esattamente tra l’incudine e il martello. Come è accaduto a Parma, se fai risultato con una squadra che ha bisogno di punti per salvarsi, crei delle situazioni che possono scontentare qualcuno. Ma a noi non interessa, pensiamo solo a fare il meglio, impegnandoci con dignità e professionalità”. D’altronde i tifosi baresi desiderano ancora una squadra combattiva.