Il 4 aprile 2011 c’è stata l’inaugurazione della mostra fotografica di Jonathan Lovekin, un fotografo di origine inglese che ha preparato una mostra con dodici spettacolari fotografie, che saranno ospitate presso la Galleria AOCF 58 in Via Flaminia, n. 58 a Roma. La mostra fotografica è aperta fino al 22 aprile 2011, ed è a ingresso libero e sarà possibile visitarla nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì dalle 17,30 alle 18,30.
Per tutti gli appassionati di fotografia romani o per i turisti nella famosa e più antica città d’arte del mondo, se avete del tempo libero, in effetti, si tratta di appena un’oretta, non potete perdervi questa ghiotta occasione per ammirare lo stupore e la fantastica arte delle fotografie del fotografo Jonathan Lovekin.
La mostra fotografica è, infatti, intitolata a suo nome e le fotografie che vi sono esposte, rappresentano la capacità dell’artista di far vivere e rivivere la natura e gli oggetti, attraverso immagini inedite e sognatrici. Tra le prime fotografie che si possono visionare ci sono alcune che sono state partecipi della location di Michelangelo Antonioni che utilizzò nel Deserto Rosso. Nelle immagini si ritrova l’arte datata degli oggetti appartenenti a un tempo lontano.
I luoghi sono deserti e aridi di vita, ma le cose e gli oggetti in essi rappresentati sembrano essere vivi ed essere lì in attesa che l’era moderna arrivi a rimpiazzarli, ringraziandoli per il doveroso aiuto e sostegno che hanno fatto a suo tempo, ma consapevoli dei tempi che cambiano e che la nuova era è in arrivo.
Quattro delle fotografie che si possono ammirare, sono state scattate in provincia di Ravenna a Pialassa del Pontazzo. Altre invece a Londra e a Maardu – una zona industriale dell’Esteonia – .
Un’occasione particolare e suggestiva, per un’ora di arte e fotografia.