Ci siamo, manca davvero pochissimo alla Partita, con la “P” maiuscola. Il clasico, la sfida infinita tra Barça e Real Madrid, tra Messi e Ronaldo, tra Guardiola e Mourinho, tra la Capitale di Spagna e la Catalona (e si potrebbe continuare ancora a lungo), vedrà questa sera al Bernabeu la prima delle quattro partite che si disputeranno tra le due squadre simbolo del calcio mondiale.
Due modi opposti di vedere il calcio. Da una parte il Real Madrid degli acquisti da centinaia di milioni, dall’altra il Barcellona, che gioca per 8/11 con calciatori provenienti dal vivaio. Per il momento la squadra Blaugrana sta avendo la meglio, con otto punti di vantaggio (9 se si considera il vantaggio per le reti nello scontro diretto, quando all’andata il Barcellona rifilò alle Merengues l’onta della manita).
Il mondo Real e Barcellona, è opposto anche guardando agli allenatori. Da una parte Guardiola, umile, mai spocchioso o arrogante, dall’altra Mourinho, che ha fatto della provocazione uno stile di vita.
Anche ieri, quando si è presentato in conferenza stampa con un assordante silenzio, facendo parlare solo il suo secondo, per non “alimentare polemiche”, anche se il risultato è stato un ricco Buffet per giornalisti, riviste e giornali.
Come non menzionare, poi, la sfida tra Cristiano Ronaldo e Messi? I migliori del calcio moderno senza dubbio. Più spettacolare e fumoso l’uno, più concreto l’altro. Uno porta più palla, l’altro, più propenso al gioco di squadra.
Il risultato è indubbiamente in bilico, l’unica certezza è che la vittoria dell’una o dell’altra, non cambierà nulla per il campionato, e non determinerà il predominio blaugrana o madridista. Ci saranno altre 3 partite per farlo..
