Mourinho è soddisfatto ed è pronto alla sfida con i catalani: “Sono abituato a giocare contro di loro, mi è successo già tante volte al Chelsea e all’Inter. L’importante sarà finire le partite in undici, perché quando gioco contro di loro io finisco sempre le partite in dieci”. Il portoghese non si smentisce mai cerca da subito di provocare i suoi avversari: già più volte gli ha attaccati affermando che il Barcellona ha sempre avuto favori da parte degli arbitri.
Mourinho torna poi sull’impresa di aver raggiunto le semifinali con il Real, dopo tanti anni che la squadra spagnola stava aguardare: “Vincere in casa del Tottenham e passare il turno è stato un bel modo di festeggiare le mie 500 panchine. Ma ma io ne voglio altre 500: sono felice perché sono il primo allenatore ad arrivare in semifinale con quattro squadre diverse. Un giorno potrò essere io l’allenatore a vincere tre Champions in tre squadra diverse, spero di poterlo fare quest’anno a Madrid perché il Real non la vince da molto tempo”. Se vorrà raggiungere questo traguardo, dovrrà per forza battere il Barcellona di Guardiola, una squadra che gioca a memoria e che vuole come il real Madrid, la finale. Vedremo chi la spunterà.
Infine il tecnico potoghese ha annunciato che non intende andare via e che le voci di mercatoche lo riguardono sono solo invenzioni dei giornalisti: “Io al City? Impossibile”. Forse preferisce lo United.