Le donne monitorate sono state 160 e divise in due gruppi. Il primo gruppo è stato inviato a seguire la sua normale routine alimentare aggiungendo però 70 grammi di prugne secche, il secondo invece, ad aggiungere nella sua alimentazione quotidiana sempre nella dose di 70 grammi il consumo di mele secche.
La ricerca che è durata per un anno, ha evidenziato che alla fine del suddetto perdio, le donne che avevano consumato le mele invece che delle prugne, hanno riscontrato una percentuale equivalente al 23% di colesterolo cattivo – LDL – in meno rispetto al periodo iniziale del trattamento, circa 12 mesi prima.
Inoltre le donne che hanno assunto le mele hanno anche riscontrato una modesta perdita di peso, il che equivale a più di un chilo. Una perdita moderata, ma che comunque indica che le mele fanno bene sia alla nostra salute, e quindi a prevenire malattie cardiovascolari e degenerative gravi, ma aiutano anche a dimagrire e a perdere peso.
Le mele per il loro alto contenuto di polifenoli, degli agenti antiossidanti, aiutano così a contrastare l’azione degenerativa dei radicali liberi, che agendo all’interno del nostro corpo, possono provocare le placche arteriose che danneggiano seriamente la circolazione arteriosa. Gli antiossidanti, in questo caso quelli contenuti nelle mele, agendo contro la formazione dei radicali liberi, aiutano a ristabilire la regolare circolazione sanguigna e quindi a controllare conseguentemente anche la pressione arteriosa.